Consiglio dei Ministri
Il Governo ha emanato – anche in materia di controllo del Green pass – le oramai abituali «FAQ», ossia risposte alle domande più frequenti su un certo tema.
Anche nell’ambito dei rapporti di lavoro domestico (colf e badanti), è stato chiarita la necessità del possesso del Green pass: senza, la badante non potrà accedere al luogo di lavoro.
Secondo le FAQ, anche nell’ambito del lavoro domestico è applicabile la speciale disciplina prevista per le imprese sotto i 15 dipendenti: se per 5 giorni il collaboratore domestico non fornisce il Green pass, il datore di lavoro può sostituirlo con contratti di 10 giorni senza che la badante, ove nel frattempo si munisca di Green pass, possa aver diritto alla retirbuzione fino al termine del contratto con il sostituto. Tale estensione, tuttavia, non pare rispettosa della norma che limita la disciplina alle «imprese».
Se la badante è convivente dovrà abbandonare l’alloggio. Anche vitto e alloggio verranno meno durante il periodo di allontanamento per mancanza di Green pass.
Viceversa, infine, se la badante convivente e in possesso di Green pass risulta positiva al Covid-19, ella non potrà allontanarsi dalla casa in cui vive dovendo assolvere li l’obbligo di quarantena.
