Corte d’Appello di Milano
Alcuni soci lavoratori di una Cooperativa agivano in giudizio per ottenere l’applicazione dei minimi retributivi previsti dal CCNL Legacoop Confcoperative Agci, in luogo di quelli, inferiori, previsti dal CCNL Unci Confsal. Ciò, invocando l’art. 7, D.L. n. 248/2007, che prevede che, in presenza di una pluralità di contratti collettivi della medesima categoria, le società cooperative applicano ai propri soci lavoratori i trattamenti economici complessivi non inferiori a quelli dettati dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale nella categoria.
La Corte d’Appello ha affermato che la maggiore rappresentatività delle organizzazioni sindacali deve essere determinata comparando il numero di imprese associate, il numero di addetti e il fatturato. La Corte d’Appello ha accertato la maggior rappresentatività di Legacoop e Confcooperative e ha affermato il diritto dei lavoratori all’applicazione dei minimi retributivi previsti da tale contratto collettivo.
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