Corte d’Appello di Milano
Ad una lavoratrice omosessuale veniva negata la fruizione del congedo parentale per la malattia del figlio nato all’estero e dalla stessa riconosciuto.
Il Tribunale ha ritenuto tale comportamento discriminatorio e condannato l’azienda al pagamento dell’indennità dovuta per il congedo e al risarcimento del danno. L’azienda tuttavia ha proposto appello sostenendo che il certificato estero di nascita e il riconoscimento del figlio non possano avere effetto in Italia. La Corte d’appello invece ha ritenuto corretta la decisione del primo giudice poiché è stata ormai riconosciuta la trascrivibilità in Italia dei certificati di nascita formati all’estero delle coppie dello stesso sesso in quanto non contrario all’ordine pubblico.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
Contatta Vincenzo Fabrizio Giglio