Corte di Cassazione, Sez. Lav.
Un operaio, fermato dalla polizia, fuori dell’orario di lavoro, e condannato per detenzione di 500 grammi di hashish è stato licenziato dal proprio datore di lavoro. Ribadito il principio secondo cui dei comportamenti extra lavorativi possono avere rilievo disciplinare solo se si riverberano sulla funzionalità del rapporto di lavoro e sulla fiducia che lo connota, la Corte ha confermato il licenziamento, anche in considerazione dell’eventualità che il dipendente avrebbe potuto in futuro spacciare anche tra i colleghi all’interno dello stabilimento di grandi dimensioni in cui lavorava.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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