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Malattia e infortunio

Non è sanzionabile il lavoratore che lavora in malattia

By 13 Aprile 2021Maggio 7th, 2023No Comments

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

Un lavoratore è stato licenziato perché, mentre era assente per malattia dovuta a depressione, si era impegnato in un’altra attività che secondo il datore di lavoro ne avrebbe compromesso la guarigione.
Sia il Tribunale che la Corte d’Appello hanno ordinato la reintegrazione del lavoratore. Secondo i giudici, trattandosi di patologia di natura psicologica, i comportamenti ascritti al lavoratore non erano da ritenersi sintomatici di una simulazione della malattia, né forieri di ritardi nella guarigione.
La Cassazione ha così confermato il proprio orientamento ribadendo che lo svolgimento di attività extra-lavorativa durante il periodo di assenza per malattia costituisce illecito disciplinare solo se:
• l’attività prestata o meno a titolo oneroso, sia per sé sufficiente a far presumere l’inesistenza della malattia, dimostrando, quindi, una sua fraudolenta simulazione;
• valutata in relazione alla natura della patologia e delle mansioni svolte, l’attività stessa possa pregiudicare o ritardare la guarigione e il rientro in servizio del lavoratore.

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