Skip to main content
Dirigenti

Il dirigente deve astenersi da qualsiasi comportamento che sia (anche solo potenzialmente) lesivo per il datore di lavoro

By 6 Aprile 2022Luglio 11th, 2023No Comments

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

L’obbligo di correttezza in capo al dirigente è particolarmente spiccato. Un dirigente aveva impugnato il licenziamento, poiché, nel periodo in cui era stato distaccato presso un’altra società, aveva condotto trattative volte all’acquisto della partecipazione di una società concorrente del proprio datore. Le trattative non erano poi andate a buon fine e non erano stati divulgati dati relativi alla società datrice.
La Corte di Cassazione, tuttavia, nel confermare la legittimità del licenziamento, ha ricordato che il dovere di fedeltà del dirigente ha un contenuto più ampio di quello degli altri dipendenti. Nel caso esaminato, era rilevante anche la mera potenzialità lesiva del comportamento. Non importa, quindi, che le trattative non fossero state portate a termine: il dirigente avrebbe dovuto astenersi da qualsiasi comportamento che avrebbe potuto danneggiare la società datrice

Translate