Garante Privacy
Il Ministero della Giustizia ha richiesto il parare del Garante su uno schema di regolamento relativo al trattamento di dati personali inerenti condanne penali e reati. Per quanto di interesse, il Garante della Privacy ha suggerito che il trattamento di tali dati nell’ambito dei rapporti di lavoro dovrebbe prevedere alcune specifiche garanzie, fra cui:
• un termine per la conservazione dei dati non fisso, ma che preveda la cancellazione dei dati una volta raggiunto lo scopo del trattamento;
• non richiedere il consenso del lavoratore, ma richiamare le garanzie in termini di minimizzazione, necessità e pertinenza rispetto all’acquisizione del certificato del casellario;
• lo svolgimento di una valutazione sulla protezione dei dati, che individui le categorie di personale o le specifiche posizioni per le quali si rende necessario trattare dati giudiziari per finalità di verifica di requisiti anche di onorabilità.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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