Corte di Cassazione
Un lavoratore agiva in giudizio per ottenere il pagamento dell'indennità sostitutiva di ferie, permessi e festività non goduti. Per documentare lo svolgimento dell'attività lavorativa, il lavoratore produceva le proprie buste paga. In giudizio, il datore di lavoro affermava che le buste paga avevano un valore probatorio relativo e che non avrebbero potuto fondare la pretesa del lavoratore. La Corte di Cassazione ha rammentato che il valore probatorio delle buste paga è relativo solo allorché è il lavoratore a contestarne il contenuto. Se colui che ne contesta il contenuto è il datore di lavoro che le ha emesse, le buste paga non possono che «assumere il valore di prova contraria a quanto affermato dal dichiarante». La Corte di Cassazione ha affermato che le buste paga erano idonee a provare il diritto del lavoratore all'indennità sostitutiva di ferie, permessi e festività non goduti.In giudizio le buste paga provano il mancato godimento delle ferie
Dove siamo
Lo studio si trova nel cuore di Milano, a due passi da Piazza Cadorna
nei pressi della chiesa di Santa Maria delle Grazie.
I nostri uffici si trovano nella bella cornice di Palazzo Giardino (prima scala a sinistra, al quarto piano).Â
Operiamo professionalmente nell'ambito di Lexia Avvocati.
Lo studio si trova in: Via San Vittore, 45 20123 Milano (MI)
Telefono: +39 02 4398 0443
Fax: +39 02 8736 5492
e-mail: contacts@vfgiglio.it