Tribunale di Busto Arsizio, Sez. Lav.
Due operai muniti di Green Pass base, ossia quello ottenuto con il tampone, venivano trasferiti dal datore di lavoro presso una sede distaccata, lontano dai colleghi vaccinati. I lavoratori presentavano, quindi, ricorso cautelare al Tribunale chiedendo al datore di consentire loro di tornare a lavorare presso la sede principale, poiché quella distaccata risultava sporca ed inidonea allo svolgimento delle loro mansioni.
Il Tribunale accoglieva l’istanza dei due lavoratori. Ad avviso del Tribunale, infatti, l’obbligo di sicurezza posto in capo al datore non giustifica l’adozione di misure lesive della libertà di autodeterminazione dei dipendenti. Non esiste, infatti, alcuna legge che impone di isolare dai colleghi vaccinati i lavoratori muniti di Green Pass base da tampone rapido.
Per tale ragione, la condotta datoriale è stata ritenuta illecita e con condanna alla riammissione dei lavoratori presso la sede principale.
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