Tribunale di Roma
Nel corso di un giudizio veniva accertata la falsità delle firme apposte su alcune contestazioni disciplinari, per non essere state effettivamente apportate dal legale rappresentante della società. Questi aveva sottoscritto la (sola) lettera di licenziamento.
Il Tribunale di Roma ha affermato che la sottoscrizione della lettera di licenziamento, che richiama le contestazioni disciplinari, ratifica retroattivamente le contestazioni disciplinari e le rende efficaci. Il licenziamento è pertanto risultato legittimo.