Tribunale di Trento
Nell’ambito della ristorazione collettiva, se, per l’esercizio del servizio, l’appaltatore si avvale dei locali e delle attrezzature del committente, sussiste trasferimento d’azienda.
Nel caso di specie, la società committente aveva messo a disposizione dell’appaltatore gli ambienti e le aree (interni ed esterni) in cui l’appaltatore avrebbe svolto l’attività; così come le apparecchiature; le attrezzature; i macchinari; gli arredi tecnici; la tegameria; la posateria e l’utensileria varia. Diversamente, l’entità dei beni materiali messi a disposizione dall’ente appaltatore era più ridotta (un distributore di pane e posate, uno scorrivassoio, un erogatore di bevande, un forno elettrico …).
Sulla base di queste circostanze, il Tribunale ha escluso la sussistenza di un contratto di appalto e ha individuato un trasferimento d’azienda.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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