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Incentivi

Nuova soglia di esenzione per benefit e rimborsi, fino ad Euro 3.000,00. L’Agenzia fornisce importanti chiarimenti

By 4 Novembre 2022Marzo 27th, 2024No Comments

Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate è intervenuta a chiarire il regime della nuova soglia di esenzione fiscale (e, dunque, contributiva) per il welfare aziendale, varata dal Governo quale misura di contrasto a rincari conseguiti alla congiuntura internazionale.
Ricordiamo brevemente che l’ordinamento prevede, in via ordinaria, che il datore di lavoro possa attribuire al lavoratore beni o servizi (c.d. «benefit») che restano esenti da imposizione fiscale e contributiva se rimangono nel limite annuo di Euro 258,23. Tale limite è stato innalzato – sempre provvisoriamente – da diverse disposizioni di legge tra cui, da ultimo, i c.d. «Decreti Aiuti Bis e Quater» che hanno portato la soglia di esenzione dapprima ad Euro 600,00 e, ora, ad Euro 3.000,00 ma (allo stato) per il solo 2022.
In sostanza, nel corso del 2022, i datori di lavoro potranno attribuire ai lavoratori beni o servizi in totale esenzione fino a complessivi 3.000,00 purché tali beni o servizi (o il relativo voucher) pervengano nella effettiva disponibilità del lavoratore entro il 12 gennaio 2023 (c.d. «principio di cassa allargato»).
Nel paniere delle esenzioni figurano ora le somme rimborsate al lavoratore per il pagamento delle utenze domestiche di acqua, luce e gas. A differenza del solito, dunque, potrà restare esente anche una corresponsione di denaro in busta paga.

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