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Il licenziamento (collettivo) del lavoratore disabile è illegittimo anche in caso di sospensione del collocamento obbligatorio

By 29 Novembre 2022No Comments

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

Un lavoratrice disabile veniva licenziata a conclusione della procedura di licenziamento collettivo avviata da una compagnia aerea.
La dipendente impugnava il licenziamento irrogatole, chiedendo di essere reintegrata presso la datrice.
La Suprema Corte, nel pronunciarsi sulla vicenda, ha ribadito il principio secondo cui il licenziamento per ragioni economiche nei confronti di un lavoratore occupato obbligatoriamente è annullabile se, al momento della cessazione del rapporto, il numero dei lavoratori occupati obbligatoriamente è inferiore alla quota di riserva. I Giudici di legittimità hanno, inoltre, osservato che la sospensione degli obblighi di assunzione dovuta ad una situazione di crisi aziendale, consente alla Società di non assumere lavoratori per mantenere o per reintegrare la quota obbligatoria prevista dalla legge ma non la legittima ad effettuare licenziamenti nell’ambito dei lavoratori disabili.
Infine, la Suprema Corte si è pronunciata sulla tutela applicabile al caso di specie, sostenendo che la violazione della quota di riserva in caso di licenziamento collettivo rientra nelle ipotesi di «violazione dei criteri di scelta» ed è quindi applicabile la tutela reintegratoria.
Alla luce di quanto sopra, la domanda della lavoratrice è stata accolta.

Da oltre vent’anni l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio esercita la professione di avvocato occupandosi esclusivamente di Diritto del Lavoro e delle relazioni sindacali e industriali.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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