Corte di Giustizia
I datori di lavoro debbono istituire un sistema che consenta la misurazione della durata dell’orario di lavoro giornaliero svolto da ciascun lavoratore. Così ha deciso la Corte di Giustizia Europea, secondo la quale la sola registrazione delle ore di lavoro straordinario non è sufficiente a garantire il rispetto dei limiti di durata massima dell’orario di lavoro e di durata minima del riposo.
Inoltre, in giudizio, mezzi di prova come la testimonianza, i messaggi di posta elettronica, la consultazione di telefoni cellulare o di computer non consentono di dimostrare il numero di ore di lavoro svolto da ciascun lavoratore in modo affidabile.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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