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Incentivi

All’esame del Parlamento l’incentivo per l’assunzione di «giovani eccellenze»

«De iure condendo»

Il Governo ha presentato al Parlamento il disegno di legge «Bilancio 2019». Tra le molte novità, il disegno di legge contempla il «Bonus occupazionale per le giovani eccellenze».
Secondo il progetto, il datore di lavoro che assume «giovani eccellenze» nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, anche parziale, può beneficiare dell’esonero dal versamento dei contributivi previdenziali nel limite massimo di Euro 8.000 per assunzione, per un periodo di dodici mesi dalla data di assunzione. In caso di assunzione a tempo parziale, il limite massimo dell’incentivo dovrà essere ridotto proporzionalmente.
Le «giovani eccellenze» richiamate dal disegno di legge sono i cittadini che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019 hanno ottenuto, entro i trent’anni di età, una laurea magistrale con votazione 110 e lode, entro la durata legale del corso di studi, oppure, entro i trentaquattro anni di età, un dottorato di ricerca.
L’esonero è applicabile anche all’ipotesi di trasformazione di contratto a termine in contratto a tempo indeterminato ma la trasformazione deve avvenire nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019. In questi casi, i requisiti per l’assunzione incentivata devono sussistere alla data della trasformazione.
Vedremo se la norma troverà conferma nella Legge di Bilancio 2019.

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