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Smart working per alcune categorie di lavoratori: accesso «prioritario» o diritto vero e proprio?

By 21 Settembre 2022No Comments

«Decreto Aiuti Bis»

I datori di lavoro che stipulano accordi per l’esecuzione della prestazione di lavoro in modalità agile sono tenuti – in ogni caso – a riconoscere «priorità» alle richieste formulate da:
• lavoratori con figli fino a 12 anni di età
• lavoratori con figli in condizioni di disabilità, ai sensi dell’art. 3, comma 3, L. n. 104/1992, senza alcun limite di età;
• lavoratori con disabilità in situazione di gravità accertata, ai sensi dell’art. 4, comma 1, L. n. 104/1992;
• lavoratori che usufruiscono dei permessi di cui all’art. 33, c. 2 e 3, L. n. 104/1992;
• lavoratori «caregivers» ai sensi dell’art. 1, comma 255, della L. 27 dicembre 2017, n. 205.
Il lavoratore che chiede il lavoro agile non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro. Qualunque misura adottata in violazione di tali limitazioni è da considerarsi ritorsiva o discriminatoria e, pertanto, nulla.
Il rifiuto o l’ostacolo alla fruizione del lavoro agile può condurre all’applicazione di sanzioni a carico del datore di lavoro, tra cui l’inibizione della certificazione della parità di genere.

Da oltre vent’anni l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio esercita la professione di avvocato occupandosi esclusivamente di Diritto del Lavoro e delle relazioni sindacali e industriali.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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