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Ammortizzatori sociali

Naspi: ridotto il decalage ed escluso il requisito delle 30 giornate di lavoro

By 4 Gennaio 2022No Comments

INPS

La Legge di Bilancio 2022 apporta modifiche anche alla NASPI:
• sono ora destinatari della NASPI: i lavoratori dipendenti, gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperativa che sono anche subordinati, il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato. Sono inclusi anche gli operai agricoli a tempo indeterminato di specifiche tipologie di cooperative (o loro consorzi);
• restano esclusi: i dipendenti a tempo indeterminato della PA, nonché gli (altri) operai agricoli;
• soppresso il requisito delle trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione. Si potrà dunque ottenere la NASPI con i soli requisiti dello stato di disoccupazione involontario e delle tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti;
• riduzione della NASpI (c.d. «décalage»): l’assegno si riduce del 3% a decorrere dal sesto mese (non più dal quarto); la riduzione decorre dall’ottavo mese per chi ha compiuto 55 anni alla data della domanda.
Le novità descritte si applicano agli eventi di disoccupazione che si verificano dal 1° gennaio 2022. L’importo della NASpI resta pari al 75% della retribuzione mensile, se pari o inferiore ad Euro 1.227,55; viene incrementata se la retribuzione mensile era superiore. La NASpI è corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. Sono esclusi i periodi contributivi che hanno già dato luogo a prestazioni di disoccupazione.
La domanda va presentata all’INPS esclusivamente in via telematica, mediante patronato o call center INPS. L’aliquota contributiva è pari all’1,61% (1,31% + 0,30%). Si applica il c.d. «ticket di licenziamento» (ad esclusione dell’apprendistato di primo livello).

Da oltre vent’anni l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio esercita la professione di avvocato occupandosi esclusivamente di Diritto del Lavoro e delle relazioni sindacali e industriali.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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