INPS
Come noto, il Decreto Aiuti bis ha esteso ed incrementato l’esonero contributivo dello 0,80%, previsto dalla Legge di Bilancio 2022. L’INPS ha da poco fornito le istruzioni attuative.
L’esonero è quindi previsto per il periodo luglio – dicembre 2022, in misura pari al 2%, anche sulla tredicesima mensilità. La riduzione riguarda la quota dei contributi a carico dei lavoratori dipendenti la cui retribuzione imponibile previdenziale, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di Euro 2.692,00, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima. Nei casi in cui i ratei vengano erogati mensilmente in corso d’anno, la riduzione può operare, distintamente, sia sulla retribuzione lorda sia sui ratei di tredicesima, a condizione che l’importo di tali ratei non superi, in ciascun mese, l’importo di Euro 224,00.
Nel caso di lavoratore con più rapporti (e più denunce contributive) il calcolo del massimale è da considerarsi in maniera autonoma per ogni rapporto. Nei casi di cessazione in corso d’anno, il massimale dei ratei di tredicesima deve essere riparametrato al numero di mensilità maturate alla data di cessazione, moltiplicando l’importo di Euro 224,00 per il numero di mensilità maturate alla data della cessazione.
Viene confermata anche l’esclusione della quattordicesima: nel mese di pagamento, la riduzione contributiva può trovare applicazione solo nell’ipotesi in cui l’ammontare della quattordicesima, o dei suoi ratei, sommati alla retribuzione imponibile del mese di riferimento, non eccedano il tetto massimo ordinario fissato a Euro 2.692.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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