«Legge di Bilancio 2019»
Dal 1° gennaio 2019, i datori di lavoro pubblici e privati che intendono stipulare accordi di smart working devono dare priorità alle richieste delle lavoratrici madri formulate nei tre anni successivi alla conclusione del congedo di maternità e alle richieste dei lavoratori con figli in condizioni di disabilità.