Legge di Bilancio 2023
Dopo due anni di «sperimentazione» dello smart working, obbligata dalla pandemia in modalità semplificate, con il 1° gennaio 2023 torna applicabile la disciplina ordinaria.
Per potersi applicare lo smart working è pertanto oggi necessario che datore di lavoro e lavoratore stipulino un apposito patto individuale. Non è consentito sostituire l’accordo individuale con un contratto collettivo aziendale anche se è possibile adottare una regolamentazione condivisa con RSU e OO.SS.
La legge di Bilancio 2023 ha prorogato al 31 marzo 2023 il diritto di accesso al lavoro agile per i lavoratori fragili ma non quello per i genitori di figli minori di 14 anni che, in pandemia, era giustificato dalla forte compressione dell’accesso a scuola.