Legge di Bilancio 2023
Chi assume giovani under 36 potrà beneficiare di un esonero contributivo pari al 100% dei contributi posti a carico del datore (salvo il premio INAIL) fino ad un massimo di Euro 8.000 annui. Nel caso di part-time, il limite è ridotto in proporzione.
L’esonero è concesso a tutti i datori di lavoro privati, escluse le imprese del settore finanziario che, nel periodo corrente dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, assumono a tempo indeterminato giovani i quali non abbiano compiuto i 36 anni di età (ossia fino a 35 anni e 364 giorni) o che li confermino a tempo indeterminato. Sono escluse le assunzioni di dirigenti, di lavoratori intermittenti e di lavoratori domestici. È parimenti necessario che la persona che si assume non sia mai stata occupata con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. L’esonero ha una durata di 36 mesi, estesi a 48 mesi per i datori di lavoro privati che assumono presso una sede ubicata nelle regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria o Sardegna. L’esonero contributivo non pregiudica la carriera pensionistica del lavoratore i cui contributi vengono coperti dallo Stato. Per la fruizione dell’esonero, il datore dovrà rispettare i requisiti generali richiesti dall’ordinamento per beneficiare di incentivi: applicazione dei CCNL, rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, DURC, ecc. Occorre comunque attendere l’autorizzazione UE.