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Retribuzione e benefit

Fringe benefit: esenzione fino a Euro 1.000 (2.000 per dipendenti con figli)

«Legge di Bilancio 2024»

Per il solo periodo d’imposta 2024, è rinnovata una deroga all’ordinario regime generale di esenzione fiscale (e contributiva) sancita dal T.U.I.R. per i benefit ai dipendenti (art. 51, comma 3, T.U.I.R.). L’ordinario limite di Euro 258,23 per periodo d’imposta è temporaneamente innalzato come segue:
• Euro 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e
• Euro 1.000 per gli altri lavoratori dipendenti.
Potranno beneficiare eccezionalmente dell’esenzione anche le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche (bollette per l’energia elettrica, il servizio idrico integrato e il gas) e – novità – delle spese per il contratto di locazione della prima casa ovvero per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa. La peculiarità in questo caso è che il datore potrà corrispondere al lavoratore, mantenendo l’esenzione, un importo in denaro anziché un bene o servizio in natura.
Se i figli sono fiscalmente a carico di entrambi i genitori, si presume che – al pari del 2023 –, il beneficio possa essere fruito in misura intera da ciascun genitore. Ne deriva che il beneficio per il nucleo familiare può arrivare ad Euro 4.000.

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