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Retribuzione e benefit

Il compenso forfettario per lo straordinario è una retribuzione fissa

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

Una società pagava mensilmente ad un dipendente alcune somme in misura fissa a titolo di compenso forfetario per il lavoro straordinario eventualmente prestato dallo stesso.
Successivamente l’azienda decideva di revocare il trattamento, comunicando al dipendente che, da quel momento in poi, l’eventuale lavoro straordinario prestato sarebbe stato retribuito normalmente.
Il lavoratore contestava la revoca del trattamento poiché il compenso, in concreto, era da considerarsi quale superminimo che, come tale, non poteva essere revocato unilateralmente dal datore di lavoro, atteso il principio di irriducibilità della retribuzione.
La Corte di Cassazione ha accolto la tesi del dipendente affermando che un compenso forfetario corrisposto, in maniera stabile e ricorrente nel tempo, per il lavoro straordinario svolto costituisce superminimo individuale ossia parte integrante della retribuzione fissa.

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