Skip to main content
Licenziamento per ragioni economiche

Prosegue il contrasto sul licenziamento per ragioni economiche

By 7 Agosto 2017No Comments

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

Una nuova decisione della Suprema Corte torna ad animare il contrasto tra chi ritiene che il licenziamento per ragioni economiche sia consentito solo per fronteggiare una crisi e chi ritiene che possa essere motivato anche dallo scopo di perseguire una maggiore efficienza produttiva e, dunque, un maggior profitto.
La sentenza in esame aderisce a questo secondo orientamento, confermando la decisione di un datore di lavoro di licenziare un dipendente per aumentare l’efficienza gestionale e la redditività dell’impresa, pur in assenza di una situazione di crisi. Il datore di lavoro aveva deciso di sopprimere un reparto in quanto era venuta meno una commessa. In tal modo si proponeva di mantenere inalterato il profitto aziendale. Secondo la Cassazione tale scelta deve ritenersi non discutibile e il licenziamento va ascritto a legittime ragioni inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento della stessa, come previsto dall’art. 3, L. n. 604/1966. Il giudice, prosegue la Corte, non può sindacare i motivi della riorganizzazione decisa dal datore di lavoro ma deve solo verificare che essa sia effettiva e che vi sia un nesso causale tra l’attuazione del progetto e la soppressione del posto di lavoro del dipendente licenziato.
Al momento, dunque, persistono i due opposti indirizzi interpretativi ricordati all’inizio.

Da oltre vent’anni l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio esercita la professione di avvocato occupandosi esclusivamente di Diritto del Lavoro e delle relazioni sindacali e industriali.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
Contatta Vincenzo Fabrizio Giglio
Translate