Corte di Cassazione, Sez. Lav.
Un lavoratore, dipendente di un’azienda attiva nel settore dei trasporti, chiedeva delle differenze retributive per il mancato computo di un’indennità negli istituti retributivi c.d. «indiretti», ossia 13ma, 14ma mensilità, ferie e TFR. Tale indennità era esclusa dal computo in virtù di un accordo aziendale.
La Cassazione ha ribadito che il lavoratore ha diritto ad una retribuzione, durante il periodo delle ferie, corrispondente al livello applicato ai periodi di lavoro. La retribuzione durante il periodo di ferie, dunque, deve essere calcolata in modo da coincidere con la retribuzione ordinaria poiché la sua diminuzione potrebbe dissuadere il lavoratore dall’esercitare il diritto alle ferie.
Nella retribuzione ordinaria si deve tener conto di qualsiasi elemento intrinsecamente collegato all’esecuzione delle mansioni.
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