Corte di Cassazione, Sez. Lav.
Il lavoratore assente per malattia ha la facoltà di domandare la fruizione delle ferie maturate e non godute allo scopo di sospendere la decorrenza del periodo di comporto.
Una lavoratrice assente dal lavoro per malattia e prossima al superamento del comporto domandava un periodo di ferie (20 giorni) che le venivano concesse ma in misura limitata (1 giorno). Raggiunto il periodo di comporto, la dipendente prolungava l’assenza dal lavoro e veniva quindi licenziata per giusta causa (assenza ingiustificata).
La Cassazione ha ritenuto il licenziamento illegittimo, sostenendo che:
• la richiesta della dipendente fosse legittima, dovendosi ritenere prevalente l’interesse del lavoratore alla prosecuzione del rapporto;
• non sussiste una assoluta incompatibilità tra malattia e ferie;
• il datore è tenuto ad accogliere la richiesta, salvo vi siano obiettive ragioni organizzative o produttive in contrasto.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
Contatta Vincenzo Fabrizio Giglio