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Relazioni sindacali

Le espressioni offensive del sindacalista non sono diffamatorie se rientrano nell’esercizio del diritto di critica sindacale

Corte di Cassazione, Sez. V Pen.

Un sindacalista era stato dichiarato colpevole di diffamazione a mezzo stampa nei confronti del datore di lavoro, per la pubblicazione di tre articoli sul proprio blog contro lo sfruttamento dei lavoratori dipendenti dell’azienda.
La Suprema Corte ha dato ragione al sindacalista, precisando che le invettive nei confronti del datore, pur se astrattamente offensive, si inserivano nel contesto di un’aspra critica sindacale e, come tali, funzionali alla finalità di disapprovazione che si voleva esprimere.
La Corte ha, dunque, ravvisato l’esimente del legittimo esercizio del diritto di critica, con conseguente annullamento della sentenza di condanna dalla Corte d’Appello.

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