Garante Privacy
Una società registrava i dati sulla produttività dei propri dipendenti nel sistema informatico aziendale senza avere informato in modo adeguato i lavoratori delle caratteristiche di tale sistema.
Dagli accertamenti svolti è infatti emerso che:
• il sistema informatico utilizzato, che prevedeva l’inserimento di una password individuale prima di iniziare la produzione, raccoglieva anche dati per finalità ulteriori rispetto a quelle dichiarate nelle informative;
• i dati sulla produzione erano riconducibili a lavoratori identificabili, attraverso l’utilizzo di ulteriori informazioni in possesso del datore di lavoro;
• il sistema coesisteva con la precedente modalità di organizzazione del lavoro, basata sulla compilazione di moduli cartacei nei quali risultava il nominativo dei dipendenti.
Il Garante della Privacy ha dichiarato illecito il trattamento dei dati e l’inutilizzabilità da parte dell’azienda dei dati raccolti e l’ha condannata ad una sanzione di Euro 40.000,00 e a modificare le informative rese ai lavoratori.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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