INPS
L’INPS fornisce chiarimenti sulla fruizione del congedo obbligatorio da parte del padre lavoratore dipendente.
Il congedo obbligatorio va fruito entro i cinque mesi dalla nascita del figlio. La durata del congedo è oggi di cinque giorni che possono essere goduti anche in via non continuativa entro i cinque mesi di vita del minore (oppure dall’ingresso in famiglia o in Italia del minore, in caso di adozione o affidamento nazionale o internazionale). Il padre lavoratore dipendente può fruire di un ulteriore giorno di congedo facoltativo, previo accordo con la madre e in sua sostituzione, in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima.
Per le nascite, le adozioni o gli affidamenti avvenuti nel 2018, i padri lavoratori dipendenti hanno diritto a soli quattro giorni di congedo obbligatorio, anche se fruiti nel 2019.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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