INPS
La legge prevede che per i rapporti di lavoro subordinato non a tempo indeterminato il datore di lavoro versi un contributo addizionale pari all’1,4% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali. Tale contributo concorre al finanziamento della NASPI.
Il Decreto Dignità ha disposto l’aumento del contributo addizionale nella misura dello 0,50%, in occasione di ogni rinnovo del contratto a termine, anche in regime di somministrazione, con esclusione dei contratti di lavoro domestico. L’incremento si applica al rinnovo di ogni tipologia di contratto a termine sottoposta a contributo addizionale, successivo al 13 luglio 2018.
L’incremento è dovuto anche in caso di modifica della causale apposta al contratto a termine, poiché in tale circostanza la modifica è considerata un rinnovo.
Anche il contributo addizionale, tuttavia, può essere oggetto di rimborso in caso di «stabilizzazione» del lavoratore ma solo per quota derivante dall’ultimo rinnovo. Le precedenti no.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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