Skip to main content
Ammortizzatori sociali

CIGS: istruzioni dell’INPS per le imprese rientranti nel «piano di sviluppo strategico»

INPS

L’INPS ha emanato le istruzioni operative per la cassa integrazione salariale straordinaria (CIGS) a favore delle imprese rientranti nei piani di sviluppo strategico, inerenti a una ZES (Zona economica speciale), tra cui rientrano: ZES Abruzzo – ZES Calabria – ZES Campania – ZES Ionica Interregionale Puglia-Basilicata – ZES Sicilia Orientale – ZES Sicilia Occidentale – ZES Sardegna).
Le imprese industriali operanti in tali aree e alle quali sono stati riconosciuti i trattamenti di CIGS entro il 31 dicembre 2023, beneficiano di alcune deroghe rispetto alla disciplina generale. In particolare, la CIGS viene estesa anche ai dipendenti con anzianità di effettivo lavoro inferiore a 30 giorni ed è concessa per sospensioni dell’attività oltre il limite dell’80% delle ore lavorabili nell’unità produttiva interessata.
Nel caso in cui il decreto di concessione della CIGS preveda il pagamento diretto da parte dell’INPS, i datori di lavoro dovranno inviare i flussi «UniEmens-CIG» (UNI41) a pena di decadenza, entro la fine del secondo mese successivo a quello in cui è collocato il periodo di integrazione salariale o, se posteriore, entro il termine di 60 giorni dalla notifica dell’autorizzazione. Spirati tali termini, il pagamento della prestazione e gli oneri a essa connessi rimangono a carico del soggetto inadempiente. Infine, l’INPS ha illustrato le modalità di esposizione dei dati per il conguaglio e per il contributo addizionale nella denuncia UniEmens.

Translate