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Previdenza e contribuzione

Regolarizzazione dei debiti contributivi più onerosa

INPS

L’INPS ha comunicato l’intervento di una variazione sulla misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, nonché sulla misura delle corrispondenti sanzioni civili.
A decorrere dal 20 settembre 2023, l’interesse dovuto in caso di differimento del termine di versamento dei contributi sarà calcolato al tasso del 10,50% annuo.
Per le sanzioni civili per omesso/ritardato versamento dei contributi, l’ammontare equivale al 10% annuo, nelle seguenti ipotesi:
• nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi, il cui ammontare è rilevabile dalle denunce e/o registrazioni obbligatorie;
• nell’ipotesi in cui la denuncia della situazione debitoria sia effettuata spontaneamente prima di contestazioni o richieste da parte degli enti impositori;
• in caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi derivanti da oggettive incertezze connesse a contrastanti orientamenti giurisprudenziali o amministrativi sulla ricorrenza dell’obbligo contributivo.

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