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Ispezioni e sanzioni

Lavoro nero: l’Ispettorato Nazionale del Lavoro chiarisce quando è possibile evitare la maxi sanzione

By 19 Aprile 2022Agosto 23rd, 2023No Comments

Ispettorato Nazionale del Lavoro

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha elaborato un vero e proprio vademecum in materia di sanzioni per il lavoro sommerso.
Rispetto alle precedenti indicazioni, l’Ispettorato chiarisce che il requisito della subordinazione non può ritenersi accertato di per sé ma deve essere debitamente dimostrato.
La maxi sanzione si applica a tutti i datori di lavoro privati con esclusione di quello domestico. L’unica eccezione è costituita dal lavoratore domestico impiegato in attività di impresa o professionale: in tal caso, infatti, potrà essere irrogata la sanzione.
Per quanto riguarda i lavoratori impiegati con il libretto di famiglia, scatta la sanzione se il prestatore è adibito ad attività diverse da quelle che legittimano l’uso del lavoro occasionale (e.g. giardinaggio, pulizia, manutenzione).
Le collaborazioni autonome e occasionali sono soggette alla maxi sanzione per il lavoro nero se non è stata inviata la comunicazione di inizio lavori di recente introduzione e non sono stati assolti al momento dell’ispezione gli ulteriori obblighi di natura fiscale e previdenziale.

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