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Ispezioni e sanzioni

La regolarizzazione dei debiti contributivi diventa più onerosa

INPS

L’INPS ha adeguato nuovamente la misura degli interessi applicati in caso tardivo versamento dei contributi in ragione del nuovo tasso generale divenuto pari al 4%.
Ne deriva che l’interesse di dilazione dovuto in caso di versamento rateale dei debiti contributivi e delle sanzioni civili passa al 10,00%, per le domande presentate dal 21 giugno 2023. Diversamente, per i piani di ammortamento già emessi e notificati in base al tasso di interesse precedentemente in vigore, non sono previste modificazioni.
Quanto alle sanzioni civili in caso di omissione contributiva, la misura passa al 9,50% in ragione d’anno, nelle seguenti fattispecie:
• mancato o ritardato pagamento di contributi o premi, il cui ammontare è rilevabile dalle denunce e/o registrazioni obbligatorie;
• quando il mancato o ritardato pagamento derivi da oggettive incertezze connesse a contrastanti orientamenti giurisprudenziali o amministrativi, successivamente riconosciuto in sede giudiziale o amministrativa.

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