Skip to main content
Previdenza e contribuzione

Lavori usuranti e lavoratori precoci

«Legge di Bilancio 2017»

A decorrere dal 1° maggio 2017, per i lavoratori che abbiano maturato almeno 12 mesi di contribuzione prima dei 19 anni di età, il requisito contributivo per l’accesso alla pensione anticipata è ridotto a 41 anni (anzichè 42 anni e 10 mesi, se uomini, e 41 anni e 10 mesi, se donne).
La disposizione si applica a condizione che i soggetti:
• siano in stato di disoccupazione involontaria ed abbiano esaurito il trattamento di disoccupazione da almeno tre mesi;
• assistano, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità;
• abbiano una accertata riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74%;
• siano lavoratori dipendenti nelle professioni indicate dall’allegato ‘E’ della Legge di Bilancio che svolgono, al momento del pensionamento, da almeno sei anni in via continuativa attività lavorative per le quali è richiesta un’attività difficoltosa e rischiosa.
I lavoratori impiegati da almeno 7 anni negli ultimi 10 anni o per almeno metà della vita lavorativa in attività gravose e usuranti potranno andare in pensione al raggiungimento del quorum di 97,6 con un minimo di 61 anni e 7 mesi e 35 anni di contributi.

Translate