Legge di Bilancio 2023
La c.d. «Ape sociale» prosegue il proprio cammino «sperimentale» anche nel 2023.
Possono accedervi i lavoratori con un’età anagrafica di almeno 63 anni che non siano già titolari di pensione diretta.
L’Ape sociale può essere fruita fino al raggiungimento dei requisiti della pensione di vecchiaia o anticipata dai lavoratori che svolgono mansioni gravose, dagli invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 74%, dai lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione che abbiano esaurito la NASPI, da coloro che si trovino in stato di disoccupazione per scadenza di lavoro a tempo determinato, purché abbiano avuto, nei 36 mesi precedenti, periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi, nonché dai soggetti che assistano da almeno 6 mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente (c.d. «caregivers»).
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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