«Reddito di cittadinanza» e «Quota 100»
A decorrere dal 1° gennaio 2019, i requisiti contributivi per accedere alla pensione anticipata sono cristallizzati a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. È stato infatti sospeso, dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2026, l’innalzamento dell’età minima collegato all’aumento della speranza di vita.
Il trattamento pensionistico decorre trascorsi tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti. I soggetti che matureranno i requisiti dal 1° gennaio 2019 alla data di entrata in vigore del decreto (il 29 gennaio 2019) conseguiranno pertanto il diritto al trattamento pensionistico dal 1° aprile 2019.