Tribunale di Latina
Un lavoratore veniva licenziamento per giustificato motivo oggettivo, consistente nella cessazione dell’appalto cui era adibito.
Nel corso del giudizio è emerso che la società datrice di lavoro:
• occupasse oltre 15 dipendenti;
• avesse licenziato più di 5 dipendenti nell’arco di 120 giorni, tutti per la medesima ragione economica;
• avesse omesso del tutto la procedura di mobilità richiesta dalla legge.
Il Tribunale ha ritenuto che tale omissione costituisce un vizio sostanziale del recesso datoriale, con conseguente illegittimità del licenziamento intimato e applicazione in favore del lavoratore della tutela reintegratoria.