Agenzia delle Entrate
Per i lavoratori autonomi (agenti, P.IVA) (con sede o domicilio in Italia) che abbiano conseguito compensi non superiori ad Euro 400.000 nel 2019, i compensi percepiti nel periodo compreso tra il 17 marzo e il 31 marzo 2020 non sono assoggettati a ritenuta d’acconto.
Tali lavoratori potranno pertanto emettere nei confronti dei loro committenti fattura o ricevuta senza ritenuta. Essi dovranno versare da sé l’ammontare delle ritenute non operate in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili a decorrere dal mese di maggio 2020, senza applicazione di sanzioni e interessi. Il codice tributo per tale versamento sarà istituito in seguito.
La fattura dovrà recare nella causale la dicitura: «Si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto ai sensi art. 62, comma 7, D.L. n. 18/2020».
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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