Skip to main content
Controllo dei lavoratori

La navigazione in internet per ragioni personali in orario di lavoro legittima il licenziamento

By 1 Febbraio 2019No Comments

Corte di Cassazione

Il licenziamento disciplinare della lavoratrice che durante l’orario di lavoro effettua accessi a siti internet estranei all’ambito lavorativo è legittimo. Nel caso di specie, dalla cronologia del computer aziendale emergeva che la lavoratrice aveva effettuato circa 6.000 accessi nel corso di 18 mesi, di cui 4.500 sulla pagina personale «facebook».

Da oltre vent’anni l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio esercita la professione di avvocato occupandosi esclusivamente di Diritto del Lavoro e delle relazioni sindacali e industriali.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
Contatta Vincenzo Fabrizio Giglio
Translate