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Dirigenti

Il patto di stabilità in favore dell’azienda non deve essere specificamente retribuito

By 9 Giugno 2017Marzo 27th, 2024No Comments

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

Un dirigente di azienda aveva pattuito con il proprio datore di lavoro un periodo di stabilità, in base al quale questi si impegnava a non dimettersi prima di una certa data, salvo il pagamento di una penale in caso di inadempimento. Non avendo rispettato l’impegno assunto, il datore di lavoro ha chiesto il pagamento della penale. Il dirigente si è opposto eccependo la nullità del patto di stabilità, perché privo di uno specifico compenso.
La Suprema Corte ha dato ragione all’azienda, chiarendo che la pattuizione di stabilità temporanea del rapporto nell’interesse del datore di lavoro non richiede la previsione di uno specifico compenso ma può ritenersi compresa nel complessivo equilibrio economico del rapporto, qualora la retribuzione ecceda il cd. «minimo costituzionale».

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