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Dirigenti

Caratteristiche della subordinazione del dirigente

By 13 Febbraio 2020No Comments

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

Per poter qualificare come subordinato il rapporto di un lavoratore che chiede la qualifica di dirigente deve ricorrere l’assoggettamento, anche in forma lieve o attenuata:
• alle direttive, agli ordini e ai controlli del datore di lavoro;
• al coordinamento dell’attività lavorativa del dirigente in funzione dell’organizzazione aziendale.
Altrimenti, si può fare riferimento a elementi sintomatici della situazione della subordinazione, quali:
• l’inserimento nell’organizzazione aziendale;
• il vincolo di orario;
• l’intensità della prestazione;
• la retribuzione fissa e a tempo;
• l’assenza del rischio produttivo.

Da oltre vent’anni l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio esercita la professione di avvocato occupandosi esclusivamente di Diritto del Lavoro e delle relazioni sindacali e industriali.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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