Corte di Cassazione, Sez. Lav.
Per poter qualificare come subordinato il rapporto di un lavoratore che chiede la qualifica di dirigente deve ricorrere l’assoggettamento, anche in forma lieve o attenuata:
• alle direttive, agli ordini e ai controlli del datore di lavoro;
• al coordinamento dell’attività lavorativa del dirigente in funzione dell’organizzazione aziendale.
Altrimenti, si può fare riferimento a elementi sintomatici della situazione della subordinazione, quali:
• l’inserimento nell’organizzazione aziendale;
• il vincolo di orario;
• l’intensità della prestazione;
• la retribuzione fissa e a tempo;
• l’assenza del rischio produttivo.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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