Corte di Cassazione, Sez. Lav.
Al TFR dei lavoratori non si applica il limite del quinto previsto per la cessione dei crediti o per il pignoramento.
Una società datrice di lavoro riceveva un pignoramento quale terzo debitore nell’ambito di un procedimento di esecuzione a carico di un proprio dipendente. La società risultava debitrice verso lo stesso di una somma a titolo di TFR.
Secondo i giudici di merito la società non poteva pagare alla creditrice una somma superiore alla soglia di 1/5 del TFR maturato.
La Cassazione, al contrario, ha stabilito che tale limite è espressamente previsto dalla legge per la cessione di quote di stipendio ma non anche per la cessione del TFR che, dunque, è pignorabile per intero.
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