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Controllo dei lavoratori

Modalità di controllo del lavoratori

By 9 Ottobre 2020Luglio 11th, 2023No Comments

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

È lecito il controllo sull’attività dei dipendenti, volto a vigilarne l’adempimento delle prestazioni e ad accertarne specifiche mancanze. Tale controllo può essere operato:
• direttamente dal datore, oppure
• mediante l’organizzazione gerarchica della società che a lui fa capo e che è conosciuta dai dipendenti.
Lo ha ricordato la Cassazione, confermando la validità di un licenziamento per negligenza: nel caso esaminato, un portalettere ripetutamente consegnava la corrispondenza «a macchia di leopardo», senza giustificazione, causando notevoli disservizi. Tali illeciti erano stati verificati dal superiore gerarchico del lavoratore e da componenti dell’Ufficio Ispettivo dell’azienda.
Le norme dello Statuto dei Lavoratori limitano il potere di controllo del datore alla tutela del patrimonio aziendale (art. 2) (tramite guardie giurate o agenzia investigativa) e alla vigilanza sull’attività lavorativa (art. 3), direttamente o mediante la propria organizzazione gerarchica. In quest’ultimo caso, i nomi e le mansioni del personale addetto alla vigilanza sulla prestazione devono essere comunicati ai lavoratori interessati ma ciò è implicito quando l’organizzazione gerarchica è conosciuta dai dipendenti. Il controllo può essere anche occulto, soprattutto quando ciò sia giustificato dalla pregressa condotta dei dipendenti.

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