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Dirigenti

Legittimo il licenziamento del dirigente anche se non tutte le condotte contestate sono provate

By 3 Gennaio 2023No Comments

Corte di Cassazione, Sez. Lav.

Un dirigente riceveva un licenziamento per giusta causa e adiva il Giudice del lavoro per contestarne la legittimità.
Il Tribunale condivideva le doglianza del dirigente e condannava la società convenuta a corrispondere l’indennità sostitutiva del preavviso e l’indennità supplementare. La Corte d’Appello riformava in parte la sentenza, confermando la condanna al pagamento del preavviso ma ritenendo giustificato il licenziamento e ordinando quindi al dirigente di restituire le somme nette ottenute quale indennità supplementare.
In particolare, secondo i Giudici parte delle accuse mosse contro il dirigente nella contestazione disciplinare erano generiche, quindi lesive del diritto di difesa e non idonee a fondare la sanzione; tuttavia, altre accuse risultavano provate e di per sé idonee a legittimare il recesso della società ma non la giusta causa.
La Suprema Corte ha confermato la decisione ritenendo che per la «giustificatezza» del licenziamento del dirigente era sufficiente la dimostrazione di 2 dei 6 addebiti disciplinari contestati. La Corte, infatti, ha precisato che ai fini della «giustificatezza» del licenziamento del dirigente, non è necessaria una analitica verifica di specifiche condizioni ma è sufficiente una valutazione globale, che escluda l’arbitrarietà del recesso, in quanto intimato con riferimento a circostanze idonee a turbare il rapporto fiduciario con il datore di lavoro.

Da oltre vent’anni l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio esercita la professione di avvocato occupandosi esclusivamente di Diritto del Lavoro e delle relazioni sindacali e industriali.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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