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Controllo dei lavoratori

Se whatsapp non è funzionale alla prestazione lavorativa il datore di lavoro non può utilizzare la chat per sanzionare il lavoratore

By 24 Ottobre 2017Febbraio 20th, 2024No Comments

Tribunale di Milano

Una lavoratrice veniva licenziata per giusta causa per avere intrattenuto con alcune colleghe, via whatsapp, «conversazioni gravemente lesive del patrimonio e dell’attività aziendale» per il tramite di uno smartphone aziendale. La società aveva recuperato tali conversazioni facendo il backup dello smartphone aziendale in uso a una delle colleghe.
Il Tribunale di Milano ha chiarito che, poiché nel caso di specie l’applicazione whatsapp non è funzionale all’esercizio della prestazione lavorativa, il datore di lavoro non può utilizzare le informazioni acquisite a fini disciplinari e ad ogni altro fine connesso al rapporto di lavoro. Per tali ragioni, il Tribunale ha dichiarato il licenziamento della lavoratrice illegittimo.

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