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Dirigenti

Sulla nozione di demansionamento

By 3 Luglio 2019Febbraio 20th, 2024No Comments

Tribunale di Milano

Un dirigente di una banca assunto con mansioni di «direttore rischi» e poi assegnato alle diverse mansioni di «responsabile della strategia», agiva in giudizio per far dichiarare la sussistenza di un demansionamento illegittimo.
Il Tribunale di Milano ha rammentato che «al fine di vagliare la configurabilità o meno di un illegittimo demansionamento […] è necessario verificare non già e non tanto l’equivalenza dei compiti assegnati rispetto a quelli espletati in precedenza ma l’effettività del carattere dirigenziale dell’attività svolta […] anche in relazione alla professionalità maturata». Sulla base di questo principio, il Tribunale ha accertato che il dirigente era stato adibito ad attività di carattere organizzativo e di supporto, senza alcuna autonomia decisionale ed ha accertato la sussistenza di un demansionamento illegittimo.
Il Tribunale ha rammentato inoltre che la prova del danno da demansionamento può essere fornita anche per presunzioni inerenti le caratteristiche, la durata, la gravità e conoscibilità della dequalificazione all’interno e all’esterno del luogo di lavoro e ha riconosciuto al lavoratore il diritto al risarcimento del danno alla professionalità e all’immagine.

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