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Dirigenti

Il «blocco dei licenziamenti» durante la pandemia non era applicabile ai dirigenti

By 16 Luglio 2022Luglio 11th, 2023No Comments

Tribunale di Napoli, Sez. Lav.

Una dirigente impugnava il licenziamento irrogatole per soppressione della posizione lavorativa dalla stessa ricoperta.
Ella ricorreva in giudizio lamentando l’invalidità del recesso datoriale e invocando la nullità del licenziamento per violazione del divieto introdotto dalla legislazione emergenziale (il c.d. «blocco dei licenziamenti») e chiedendo la condanna della Società alla reintegrazione ed al risarcimento del danno subito.
Il Tribunale, chiamato a pronunciarsi sulla vicenda, ha ritenuto che i dirigenti fossero esclusi dall’ambito di applicazione soggettivo del divieto di licenziamento.
Ad avviso del Tribunale, infatti, poiché i dirigenti non hanno accesso agli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto, una diversa interpretazione addosserebbe integralmente sulla sola parte datoriale il costo collegato al divieto di licenziamento. Secondo il Tribunale, è quindi necessaria un’interpretazione restrittiva della norma, operando un bilanciamento tra gli interessi costituzionalmente tutelati ed il diritto al lavoro della persona.
La domanda della Dirigente è stata quindi rigettata.

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