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Covid-19 / Coronavirus

Premio ai lavoratori dipendenti (Euro 100,00). Calcolo dei giorni lavorabili nel mese

Agenzia delle Entrate

Un aspetto dei chiarimenti dell’Agenzia desta qualche perplessità. Si afferma infatti che «non devono considerarsi nel rapporto – né al numeratore né al denominatore – le giornate di ferie o di malattia» né le assenze per aspettativa non retribuita. Sono esclusi dal premio i periodi di lavoro in smart working.
Nulla da osservare sull’esclusione dello smart working e sull’esclusione dal numeratore di ferie, malattia, ecc.: il lavoratore non era in sede, per un motivo o per l’altro. Viceversa, l’esclusione dal denominatore di alcune assenze sembra condurre a risultati iniqui. Facciamo due esempi, ricordando che marzo 2020 ha avuto 22 giorni lavorabili (per settimane su 5 giorni): il lavoratore ALFA ha svolto 11 giorni di lavoro in sede e 11 giorni in smart working; il lavoratore BETA ha svolto 11 giorni di lavoro in sede e, per il resto, è stato in ferie. Se l’esclusione riguardasse il solo numeratore, entrambi riceverebbero un premio pari ad Euro 50,00 (11/22); se l’esclusione delle ferie riguarda invece anche il denominatore, ALFA riceverebbe ancora Euro 50,00 mentre BETA riceverebbe Euro 100,00 (11/11 restando fuori dal calcolo del tutto i giorni di ferie).
Poiché la legge ha voluto premiare i lavoratori che, recandosi fisicamente al lavoro, hanno contribuito – rischiando – al sostegno dell’economia riteniamo si tratti di una svista.

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