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Licenziamento in prova

La risoluzione consensuale del rapporto di lavoro è inefficace senza la convalida prevista dalla Riforma Fornero

By 19 Giugno 2013No Comments

Corte d’Appello di Milano

A seguito di una risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, il datore non aveva provveduto alla convalida in sede competente; la lavoratrice non aveva sottoscritto la copia della denuncia di cessazione; la società non aveva rivolto alla lavoratrice l’invito a presentarsi per la convalida o ad apporre la propria firma nel termine di 7 giorni previsto dalla Legge Fornero. La lavoratrice aveva revocato la propria adesione oltre il termine di legge.
La Corte ha ritenuto valida la revoca affermando che in caso di dimissioni o risoluzione consensuale è inammissibile una loro convalida tacita, sia perché tale forma non è prevista dalla Legge Fornero, sia perché tale norma ha il fine di tutelare la libertà negoziale del lavoratore. L’efficacia della risoluzione consensuale è, quindi, sospensivamente condizionata alla convalida e, a fronte di una valida revoca da parte del lavoratore, questo non viene meno. Intervenuta la revoca, l’omessa convocazione del lavoratore a riprendere il lavoro è rifiuto unilaterale qualificabile come licenziamento per fatti concludenti, da ritenersi inefficace con conseguente applicazione dell’art. 18 St. Lav.

Da oltre vent’anni l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio esercita la professione di avvocato occupandosi esclusivamente di Diritto del Lavoro e delle relazioni sindacali e industriali.
Iscritto all'Albo degli Avvocati presso l'Ordine degli Avvocati di Milano, all'Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e alle Altre Giurisdizioni Superiori, alla Associazione AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani e al network internazionale EELA – European Employment Lawyers Association, ha lavorato in alcuni tra i più importanti studi legali milanesi per poi intraprendere un percorso professionale autonomo, senza mai trascurare l’aggiornamento e la formazione. La continua innovazione dell’ordinamento giuridico che rende imprescindibile il costante aggiornamento è di sprone per individuare modalità sempre più efficienti per servire i clienti e anticiparne le esigenze. Per questo motivo, oltre che per passione personale, l'avvocato Vincenzo Fabrizio Giglio coltiva la propria attività di ricerca e pubblicazione scientifica, necessaria per offrire al cliente il miglior servizio.
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